Cena Conte-Salvini-Di Maio, menù sobrio e niente capotavola

Al ristorante senza prenotazione. Conto da 80 euro diviso per tre alla romana

Governo: cena Conte-Di Maio-Salvini in ristorante in centro

L’incontro Salvini, Di Maio, Conte, avvenuto ieri sera a Roma? A raccontarlo a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, ci pensa Luigina Pantalone, la proprietaria del ristorante ‘Le Cave di S.Ignazio’, dove si è svolto il ‘vertice informale’. Ospite dei conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, la proprietaria del ristorante ha spiegato: “non avevano prenotato, sono arrivati all’improvviso, ma loro il tavolo ce l’hanno sempre. Li ho messi in un tavolo da sei all’interno del locale, perché ieri faceva un po’ freddo, in una saletta riservata”. Chi c’era a capotavola? “Nessuno, c’era Conte di fronte a Di Maio e Salvini”.[irp]

Che tipo di cena è stata? “Una cena sobria. Hanno preso un po’ di antipastino vegetale, della carne chateaubriand e un caffé”. Quale tipo di antipasto vegetale hanno scelto i tre? “Melanzane, peperoni, zucchine ed un po’ di mozzarella, lo hanno assaggiato un po’ tutti. Poi niente primo, sono passati subito alla carne accompagnata da delle verdure”. Cosa hanno bevuto? “Acqua del ‘sindaco’, del rubinetto, espressamente richiesta” Che clima c’era durante questo ‘vertice’? “Sereno, erano tutti e tre sorridenti. E hanno mangiato tutti in egual misura”. E’ vero che Salvini è uscito spesso per fumare? “Non è mai uscito”.

Quanto era il conto? “Circa 80 euro, ma hanno arrotondato per lasciare la mancia”. E chi ha pagato alla fine? “Hanno fatto alla romana – ha detto la ristoratrice a Rai Radio1 – ognuno ha messo più o meno 30 euro”. Cosa le hanno detto uscendo? “Mi hanno ringraziato, dicendomi che erano stati benissimo e che ci saremmo rivisti presto. Di Maio e Salvini erano già venuti, Conte invece non l’avevo mai visto”, ha concluso Pantalone a Un Giorno da Pecora.