Centrodestra, prove tecniche di coalizione in Sicilia. Musumeci: “Serve nuova politica”
Il leader della Lista Musumeci suona la carica. Falcone (FI): uniti per il cambiamento e il riscatto
di Maurizio Balistreri
Centrodestra, prove tecniche di coalizione in Sicilia. A scuotere gli animi pensa Nello Musumeci che a Catania ha dato vita a una manifestazione contro il crocettismo e che ha avuto come slogan ‘Questa Sicilia diventerà bellissima’, celebre frase pronunciata da Paolo Borsellino. “Il governatore della Sicilia ha fatto in due anni più danno di quanto non ne abbiano fatto tutti i governi negli ultimi vent’anni, almeno per il collasso e la paralisi che ha determinato in tutti i settori dell’amministrazione regionale”. E’ inarrestabile il leader dell’opposizione davanti a un’affollata platea.
“E’ stata la politica, nel senso più deteriore del termine – ha aggiunto il leader dell’opposizione – a determinare questo saccheggio e questa devastazione. Poiché siamo arrivati al punto di non ritorno, occorre invertire la rotta, ricominciare daccapo, risvegliare le coscienze da questa sorta di anestesia che il Pd e Crocetta hanno determinato negli ultimi anni. E siccome la Sicilia nella sua maggioranza morale non è di sinistra e non si riconosce nel Pd – ha proseguito il presidente dell’Antimafia regionale – noi lanciamo un appello a tutta la gente di buona volontà andando oltre il centrodestra perché riteniamo che in questo momento gli egoismi dei partiti debbano cedere il passo ad un progetto civico che mette assieme talenti, speranze, risorse, energie, onestà e impegno antimafia”. “Io credo – ha concluso – che non ci sia bisogno di un nuovo partito in questo momento ma di una politica che restituisca ai siciliani il diritto alla speranza”. A partecipare, tra gli altri, alla manifestazione catanese, il capogruppo di FI all’Ars. “A Catania si sono svolte oggi due manifestazioni – ha detto Marco Falcone -: una con il Pd e il ministro Boschi, dove si è parlato contro la Sicilia, e una con il centrodestra e Nello Musumeci, per il cambiamento e il riscatto di una terra che ha bisogno di buona amministrazione, buona programmazione e tanta trasparenza”.