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Centrodestra a valanga, Fratelli d’Italia è l’unico partito che cresce. Continuano a perdere consensi M5s, Pd e Iv

Fratelli d’Italia è l’unico partito che fa registrare un incremento significativo: passa dal 9,3% al 9,8% in sette giorni. In calo Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle e Lega, anche se il partito di Matteo Salvini è ancora saldo al primo posto. Sul fronte coalizioni, il centrodestra unito segna poco più del 49% contro uno scarso 43% della coalizione giallorossa (Pd, In, Leu, M5s). E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio realizzato da Index Research per la trasmissione Piazza Pulita su La7. In dettaglio, la Lega si mantiene saldamente il primo partito, nonostante il Carroccio di Matteo Salvini perda lo 0,1%, la compagine leghista tocca il 32,7% delle indicazioni di voto. A distanza siderale, ecco il Partito Democratico. I dem di Nicola Zingaretti continuano ad arrancare e pagano i continui litigi con l’alleato grillino di governo. Il Pd, infatti, cala dello 0,2% e si ferma al 19,1%, dunque ancora al di sotto della soglia cosiddetta “psicologica” del venti percento.

Terzo gradino del podio, in crisi nera, il Movimento 5 Stelle Per Beppe Grillo e Luigi Di Maio, altra settimana amara, raccogliendo un trend molto poco incoraggiante, visto che il M5s perde 0,7 punti percentuali e scende al 16,2%. Continua invece la crescita esponenziale e per certi versi inarrestabile di Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni vola verso il 10% e secondo il recente sondaggio di Index FdI arriva al 9,8% (+0,5%). Rimanendo nello schieramento di centrodestra, stabile – al 6,6% – Forza Italia di Silvio Berlusconi. Sommando dunque i volumi elettorali di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, il centrodestra tocca il 49,1%. Non dà segni di crescita invece Italia Viva. Tutt’altro. Il partito di Matteo Renzi perde lo 0,2%, scendendo sotto alla soglia del 5% e si arresta al 4,9%. Non proprio quello che avrebbe sperato l’ex rottamatore. Non sfonda neanche Carlo Calenda con la sua neonata Azione: 1,6%. Meglio di Azione fa +Europa di Emma Bonino (1,6%) e i Verdi (1,8%), mentre Cambiamo di Toti non va oltre l’1%. Dunque, i partiti della sinistra italiana, messi assieme, fanno il 3,4%.

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redazione