Domenica a Parma ci sarà il primo “assaggio” alle primarie del centrosinistra. Gli elettori saranno infatti chiamati alle urne per scegliere il prossimo candidato a sindaco. In competizione ci sono Gentian Alimadhi, Paolo Scarpa e Dario Costi, l’unico dei tre iscritto al Pd. Alimadhi, 43 anni, avvocato penalista, è nato in Albania ed è arrivato in Italia da clandestino nel 1993. Dal 2010 è cittadino italiano. Alle primarie si presenta da candidato “civico”. Costi, 45 anni, architetto e docente universitario, ha fondato il Parma Urban Center. Scarpa, ingegnere civile specializzato in urbanistica, è stato presidente dell’associazione “Il Borgo”, carica da cui si è dimesso per candidarsi alle primarie.
“Domenica – afferma il segretario provinciale del Pd, Gianpaolo Serpagli – vivremo un grande momento di democrazia, una festa che riguarda i parmigiani che si riconoscono nei valori del centrosinistra, ma anche l`intera città: i cittadini sceglieranno in modo libero e consapevole chi dovrà rappresentare un progetto nuovo per il Comune di Parma da contrapporre a quello, fallimentare e immobile, portato avanti dalla giunta Pizzarotti negli ultimi cinque anni. Per questo invito chiunque abbia a cuore il futuro di Parma, a recarsi alle urne per esprimere la propria preferenza”. Quelle di Parma sono al momento le uniche primarie fissate in grandi città per la scelta dei candidati del centrosinistra alle amministrative di giugno. Le città con più di 100 mila abitanti chiamati alle urne saranno otto: Genova, Monza, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Taranto e Verona. A Genova l’intenzione è quella di evitare le primarie e per farlo si cerca una candidatura che possa raccogliere il favore di tutto il centrosinistra.
Per questo, secondo quanto si apprende, sarà avviato un “sondaggio” tra gli iscritti Pd. I nomi dei papabili sarebbero quelli di Luca Borzani (presidente della Fondazione Palazzo Ducale); Gianni Crivello (attuale assessore comunale alla Protezione civile); Lorenzo Cuocolo (professore universitario di Diritto) e Mario Tullo, deputato Dem. A Monza i giochi sono fatti, con il Pd che ricandida il sindaco uscente, Roberto Scanagatti. A Padova il Pd punta su Sergio Giordani, imprenditore, già presidente del Padova Calcio, sostenuto anche da liste civiche e centristi. Le primarie, però, non sono ancora escluse, soprattutto per le pressioni di alcune componenti civiche. A Verona la situazione è ancora fluida e sono i giovani Dem a sollecitare ai vertici locali di indire la consultazione. A Taranto una decisione non è stata ancora ufficializzata ma il Pd starebbe pensando a candidare Walter Baldacconi, direttore dell`emittente televisiva Studio100. A Piacenza il confronto interno al Pd è tutto ancora aperto e l’ipotesi di una candidatura offerta a Pierluigi Bersani, apparsa su alcuni organi di stampa, pare solo una suggestione. Lavori in corso anche a Palermo, dove si profilo la ricandidatura di Leoluca Orlando, ma con un dibattito acceso all’interno del partito.