In Lombardia, il centrosinistra si spacca: scontro Pd-Leu

Il partito di Grasso attacca i dem: “Vostra politica fallimentare”

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Botta e risposta, anche sui social, fra il Pd e Liberi e Uguali dopo la scelta di LeU di non sostenere in Lombardia Giorgio Gori e di correre da soli. A ‘scatenare’ la reazione del senatore dem Andrea Marcucci e’ il titolo de ‘Il Giornale’: ‘Grazie Grasso’, il centrosinistra “e’ morto”. Il titolo, scrive, “mette le cose in chiaro. Quel ‘grazie Grasso’ per la decisione di Leu di non sostenere il candidato di centrosinistra Giorgio Gori, e’ un regalo enorme che la sinistra radicale elargisce alla Lega. Il buonsenso degli elettori lombardi il 4 marzo punira’ questa scelta in puro stile Tafazzi”. Parla di odio per il Pd lo stesso candidato alla presidenza della Regione, Giorgio Gori: “sono accecati dall’odio per i dem ma i loro elettori stanno con me”, spiega in un’intervista e sottolinea che intende “tirare dritto” continuando “ad andare in giro per la Lombardia, a parlare con la gente. Anche con molti elettori di Liberi e uguali che, a differenza dei dirigenti, hanno capito che qui c’e’ in gioco qualcosa di molto importante, che va al di la’ della stessa sfida regionale”. Dall’assemblea degli amministratori locali del Pd, a Torino, dove e’ intervenuto anche il segretario del partito, Matteo Renzi, il sindaco di Firenze, gia’ deputato dem, attacca: “La scelta di LeU e’ un grande regalo a Salvini e Berlusconi, solo questo”. Ed e’ una decisione – ha aggiunto – che allarga la grande ferita che c’e’ nella democrazia: l’astensionismo”.

Liberi e uguali respinge le accuse al mittente con Celeste Costantino: “e’ veramente insopportabile questo continuo richiamo alle alleanze minacciando la vittoria delle destre, che sta venendo dagli esponenti del Pd. Invece di minacciare, proponete delle cose di sinistra e ci avrete al vostro fianco. Continuate a fare la brutta copia del centrodestra e non ci avrete mai. Molto semplice. Anche un bambino lo capirebbe. La verita’ e’ che lo capite anche voi e pensate che questa strategia elettorale vi aiuti. Invece e’ fallimentare come la vostra azione politica”, aggiunge. Intanto, al contrario, prove di dialogo, sono in corso nel Lazio dopo il via libera delle assemblee di Liberi e Uguali, sul presidente uscente Nicola Zingaretti che, nelle prossime ore dovrebbe incontrare il leader di LeU, Pietro Grasso. “E’ avviato un confronto nel merito – ha spiegato Zingaretti – e penso che sia un fatto positivo. Nelle prossime ore vedremo se queste condizioni ci sono. Io sono fiducioso”, ha, fra l’altro spiegato.