A uno a uno i big della politica approdano in Sicilia in occasione delle elezioni Regionali. Oggi la volta di Lorenzo Cesa. La sua Udc, sostiene il candidato del centrodestra, Nello Musumeci che “stravincera’ e le nostre liste supereranno il 10%, saremo il secondo partito della coalizione”. Il segretario centrista, è convinto che “spira un forte vento a favore del centrodestra” uno scenario che aiuterebbe lo Scudocrociato “a riprendere il voto dei moderati siciliani”. “Vogliamo parlare a quel 50% di siciliani che non vogliono andare a votare e dire loro ‘c’e’ un partito che puo’ rappresentarvi'”, dice. E non è assolutamente un problema che Musumeci è un uomo di destra. “E’ una persona assai perbene – evidenzia Cesa – concreta e un ottimo candidato alla presidenza della Regione Siciliana”. Su l’eventuale squadra di governo, Cesa tiene a precisare che sarà “il presidente della Regione che decidera’ chi fara’ l’assessore e sono sicuro che sara’ straordinaria”. L’esito delle urne del 5 novembre in Sicilia, darà il via alla campagna elettorale per le Politiche, sostiene Cesa. “La Sicilia rappresenta un esempio e sara’ lo schema delle prossime politiche – prosegue il segretario dell’Udc – ci sara’ la Destra, Forza Italia e l’Udc, questo e’ lo schema regionale siciliano, ma sara’ anche quello nazionale. A sinistra ci sara’ la sinistra che e’ andata da sola qui e probabilmente andra’ da sola a livello nazionale, c’e’ un Pd e c’e’ una forza centrista schierata con la sinistra e probabilmente questo schema si riconfermera’ a livello nazionale, la Sicilia e’ un esempio perfetto di quanto accadra’ alle politiche”.
