“Il presidente della Regione palesa un ottimismo fuor di luogo. Siamo di fronte a un Dpef non coerente con la realta’ dei conti, a un bilancio che potrebbe essere impugnato e alla promessa che in soli quattro mesi saranno fatte riforme che non si e’ stati in grado di fare in due anni. La situazione e’ allarmante ed e’ irrealistico il modo di procedere in solitaria del governo, che continua a evitare il confronto con le parti sociali”. Lo sostiene il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro. “Sembra che Crocetta – aggiunge – non abbia reale contezza della gravita’ della situazione economico-finanziaria di una regione oggi in caduta libera”. La Cgil rileva che, dall’esame del quadro tendenziale della finanza pubblica nel periodo 2015/2017 si ricava “che nel Dpef si stanno sovrastimando, stando alle previsioni del bilancio, le entrate tributarie, mentre viene sottostimato, rispetto all’andamento tendenziale di alcune variabili non inserite nel conteggio, il risparmio pubblico negativo in tutti e tre gli anni”.