Cgil (Sicilia): mancano 15 giorni per Finanziaria, governo reticente

17 marzo 2015

“A conti fatti il Parlamento siciliano avra’ meno di 15 giorni di tempo per approvare la legge di stabilita’. A fronte di questo e di una discussione che non sara’ inevitabilmente serena, la reticenza del governo sulla reale situazione finanziaria e sul buco delle casse regionali e il muro contro muro col sindacato non sono certo una strategia vincente”. Lo dice Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia. “Oggi – sottolinea – oltre al default finanziario si rischia che salti in aria l’intero sistema economico e sociale della Sicilia. Il governo dia immediatamente segno che intende intervenire sui veri sprechi, senza colpire i piu’ deboli: quelli delle partecipate, ad esempio e quelli che si annidano nei costi della politica e in quelli per appalti e forniture”. Pagliaro rileva che “se il testo approda in Aula il 20 marzo, tra tempi regolamentari e festivita’ pasquali, i giorni a disposizione dell’assemblea si assottiglieranno, come del resto previsto. Per questo il governo deve mettere in campo proposte serie e credibili che possano ottenere il piu’ ampio consenso”.

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