Chalamet: il mio Bob Dylan? Oggi è più difficile essere sé stessi

Il film, che debutterà nelle sale italiane il 23 gennaio, racconta la storia del cantautore che giunge a New York nei primi anni ’60

Timothée Chalamet

Timothée Chalamet

Timothée Chalamet, acclamato come l’attore più amato della sua generazione, ha incantato i giovani di tutto il mondo con la sua presenza magnetica e il suo talento versatile. Di recente, è arrivato a Roma per presentare “A Complete Unknown”, il nuovo film diretto da James Mangold che vede Chalamet nei panni di Bob Dylan.

Il film, che debutterà nelle sale italiane il 23 gennaio, racconta la storia di un giovane Bob Dylan, interpretato da Chalamet, che giunge a New York nei primi anni ’60. Con la sua chitarra e un talento rivoluzionario, questo diciannovenne del Minnesota si fa strada nel mondo della musica folk, ottenendo successo grazie anche alle canzoni cantate da Joan Baez. Tuttavia, il film esplora anche il crescente disagio di Dylan verso il movimento folk, la sua riluttanza ad essere etichettato e la ricerca di una propria identità musicale.

Chalamet, accompagnato dai co-protagonisti Edward Norton e Monica Barbaro, ha parlato del film durante una conferenza stampa a Roma. “Questa è una interpretazione di Bob Dylan, fortunatamente lui è vivo, è tra noi, a Malibu, e solo lui sa cosa sia successo in quegli anni”, ha affermato l’attore. Chalamet ha riflettuto sulla complessità di interpretare una figura storica ancora vivente, sottolineando l’importanza di trovare un equilibrio tra l’essere se stessi e non schiacciare gli altri. “Oggi credo che sia più difficile uscir fuori per quello che sei e che vuoi essere: ci sono molte più informazioni, molta più pressione. Ma è importante provarci. E poi ognuno di noi è unico”, ha concluso.

“A Complete Unknown” non è solo un omaggio a un’icona musicale ma anche una riflessione sui temi dell’autenticità e dell’identità in un’epoca di grande visibilità e giudizio pubblico. Il film promette di offrire una visione intima e complessa di uno dei periodi più affascinanti della carriera di Dylan, attraverso la lente di uno degli attori più promettenti del nostro tempo.

Con “A Complete Unknown”, Timothée Chalamet si conferma non solo come un interprete di straordinaria capacità, ma anche come un catalizzatore culturale che riesce a portare storie profonde e significative a un pubblico globale, giovane e non solo.