Checco Zalone, lo spot contro l’atrofia muscolare spinale

zalone

Uno spot con Checco Zalone per trasferire il prima possibile i risultati della ricerca sulla Sma ai pazienti italiani. Prende il via oggi, domenica 25 settembre, la campagna di raccolta fondi di “Famiglie Sma”, l’associazione Onlus composta e gestita esclusivamente da genitori di bambini e da adulti affetti da Sma (atrofia muscolare spinale). La campagna, legata al numero di sms solidale 45599, durerà fino a sabato 8 ottobre. Inoltre nelle piazze l’1 e il 2 ottobre, i volontari presenteranno il nuovo gadget solidale: la “scatola dei sogni”. Obiettivo, “potenziare la rete dei professionisti che si occupano di atrofia muscolare spinale e migliorare l’assistenza territoriale dedicata ai pazienti. Quest’anno, il rafforzamento della rete contribuirà a permettere la distribuzione del primo farmaco salvavita ai pazienti con la forma più invalidante di amiotrofia spinale”, spiega la Onlus, circa 200 persone in tutta Italia, soprattutto neonati e bambini. Giovedì 29 settembre verranno comunicati alle famiglie i criteri di inclusione per beneficiare della somministrazione del medicinale. Checco Zalone proprio in occasione di quest’importante campagna ha deciso di regalare un piccolo e provocatorio sketch (disponibile qualche riga più in basso) che farà sorridere molti ma che spronerà i più ad interessarsi a una delle malattie più terribili dei nostri tempi.

 

LA MALATTIA L’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) è una malattia delle cellule nervose delle corna anteriori del midollo spinale. Da queste cellule (motoneuroni) partono i nervi diretti ai muscoli, principalmente quelli più vicini al tronco. La SMA, quindi, limita o impedisce attività quali andare a carponi (“gattonare”), camminare, controllare il collo e la testa e deglutire. La debolezza nelle gambe è generalmente maggiore della debolezza nelle braccia. Alcuni movimenti anomali della lingua – chiamati fascicolazioni della lingua – possono essere presenti in pazienti con il tipo I della malattia e in alcuni pazienti con il tipo II. I sensi e le percezioni sono normali, così come lo è l’attività intellettuale. In effetti si è spesso osservato che le persone affette da SMA sono insolitamente intelligenti e socievoli. Nella sua forma di gran lunga prevalente, l’Atrofia muscolare spinale è una malattia autosomica recessiva, ovvero si manifesta solo se entrambi i genitori sono portatori del gene responsabile della malattia. Perché il nascituro sia affetto da SMA è necessario che riceva il gene da entrambi i genitori. Nel caso in cui entrambi i genitori siano portatori, la probabilità che il gene venga trasmesso da entrambi al nascituro rendendolo affetto da SMA è del 25%, cioè un caso su quattro. Esistono anche alcune forme estremamente rare di SMA che possono manifestarsi come forma mutante o autosomica dominante. I difetti genetici ai quali sono imputabili queste forme sono solo in parte conosciuti.