Sono 30 i capi d’accusa, tra cui frode e uso fraudolento delle informazioni, mossi contro un 17enne sospettato di essere la “mente” dietro un attacco Twitter altamente sofisticato e senza precedenti compiuto a metà luglio. Le autorità della contea di Hillsborough, con capoluogo Tampa, in Florida, dove vive il giovane che è stato arrestato, hanno nel frattempo reso pubblica la sua foto e la sua identità: si chiama Graham Ivan Clark.
Altri due ragazzi, anch’essi arrestati, lo avrebbero aiutato ad hackerare i profili del social network di alcune celebrità, tra cui Barack Obama, Bill Gates ed Elon Musk. Il procuratore di Hillsbourough, Andrew Warren, ha avvertito: “Clark, la mente, vive qui a Tampa, ha commesso qui i reati e qui sarà processato. Sarà l’ufficio del procuratore dello Stato ad occuparsi di questo caso, invece che il procuratore federale, perché la legge della Florida ci dà più flessibilità per trattare un minore come un adulto in un caso di frode finanziaria come questo”.
Clark è riuscito ad entrare negli account Twitter e a controllarli, usando poi le identità di personaggi noti per sollecitare soldi sotto forma di bitcoin, promettendo di restituire il doppio della somma sempre in bitcoin. Ha raccolto il denaro e non l’ha mai restituito. Non è un “comune” 17enne, ha sottolineato il procuratore. Gli altri due coinvolti nel caso sono il 19enne britannico Mason “Chaewon” Sheppard e la 22enne Nima Fazeli della Florida. Finora i dati di Clark non erano stati resi pubblici perché minorenne. Tra gli altri account violati anche quelli di Jeff Bezos, Joe Biden e di Kim Kardashian. Per tutti era stato pubblicato un falso tweet con una richiesta di donazione in bitcoin.