Sono passati un po’ di anni da quando Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio mettevano un lucchetto al loro amore in “Ho voglia di te”, facendo impazzire mezza Italia. Ora i due attori sono un po’ cresciuti e nella commedia “Io che amo solo te” di Marco Ponti interpretano una coppia di fidanzati piuttosto inquieta, alla vigilia del matrimonio. “Siamo amici, abbiamo iniziato insieme, quindi c’è stata un’evoluzione sia professionale che umana. Con lui c’è sempre quest’atmosfera cameratesca, sembra di stare a scuola, siamo molto leggeri. E poi lui è anche un grande maestro, nel senso che ha una capacità di analisi e introspettiva, è lungimirante, capisce quello che è giusto o meno già quando stiamo girando, io invece certe cose le capisco troppo tardi. Quindi lui mi mette in guardia e spesso mi aiuta”.Il film, è una commedia romantica ambientata a Polignano a Mare, in Puglia, che racconta in parallelo le inquietudini di due ragazzi e i rimpianti dei loro genitori, che hanno perso la loro occasione d’amore, Michele Placido nella parte del padre di Scamarcio, e Maria Pia Calzone in quello della mamma di Laura. “La particolarità di questo film è che sicuramente i personaggi che sono messi in scena sono tridimensionali, nel senso che ogni personaggio ha una nota stonata, hanno un chiaroscuro. E’ un film poetico, che in qualche modo costringe lo spettatore ad essere più indulgente con questi personaggi e quindi a sollevare non i bassi sentimenti ma quelli più genuini, quelli migliori. In questo senso credo che sia un po’ come le commedie italiane degli anni ’50-’60, che si basavano un po’ su questi meccanismi”. E se nel film gli amori vacillano e i personaggi sono sempre in bilico, nella vita la protagonista femminile non ha dubbi, ed è molto più romantica del suo personaggio. “L’unico rimpianto che ho, che però era impossibile gestire, è quello di non aver incontrato mio marito prima…”