Chiodi davanti casa sindaco si’ Tav. Ollivier: “Non cambio idea”
Intimidazione in Val Susa, il primo cittadino stava andando a flash mob per l’opera. Numerosi messaggi di solidarietà
Chiodi davanti casa, di quelli a quattro punte, per impedirgli di partecipare al flash mob si’ Tav. Ha rischiato grosso Silvano Ollivier, quando ieri mattina e’ uscito per recarsi a Torino. Il sindaco di Chiomonte, 880 abitanti in Valle di Susa, li ha trovati sul vialetto fuori dal garage. Un gesto intimidatorio per le sue posizioni a favore della Torino-Lione in un territorio notoriamente contrario all’opera, sospettano i carabinieri. “Sull’utilita’ di questa infrastruttura non cambio idea, ma non posso certo fermarla io, non e’ in mio potere. Quindi perche’ intimidirmi? E’ un atto imbecille”, sostiene l’uomo, che ha ricevuto numerosi messaggi di solidarieta’.
Per il primo cittadino, quei chiodi sono “un atto vile e di disperazione. Un gesto fatto da chi si trova davanti tanta gente che era in silenzio e che prende coraggio”. Il riferimento e’ alla piazza Si’ Tav, dove si e’ comunque recato per ribadire le proprie idee dopo lo spavento. “Per fortuna era venuto a prendermi il sindaco di Gravere, Piero Franco Nurisso. Dovevamo andare insieme a Torino e, quando ha suonato il campanello, si e’ accorto dei chiodi e mi ha avvisato. Passandoci sopra – osserva – avrei bucato tutte e quattro le gomme dell’auto…”. Ollivier e’ andato lo stesso alla manifestazione e, tornato a casa, ha sporto denuncia ai carabinieri. I militari stanno esaminando le immagini delle telecamere di sicurezza in cerca di indizi utili a identificare gli autori del gesto. “Li’ vanno in bici i miei nipoti, poteva farsi male qualcuno”, e’ la preoccupazione del primo cittadino.[irp]
“Non saranno certo gli atti intimidatori a fermare la consapevolezza che sta emergendo in tutto il Paese sull’importanza strategica della realizzazione della Tav”, osserva il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, esprimendo “piena solidarieta’” al sindaco di Chiomonte. Una persona “per bene, moderata ed equilibrata”, per Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera, mentre Mino Giachino, organizzatore con le madamin della piazza si’ Tav, gli ha espresso vicinanza presentandosi personalmente presso la sua abitazione. Solidarieta’ anche da Telt, la societa’ incaricata di realizzare la Torino-Lione, e da Paolo Foietta, commissario di governo per l’opera: “la democrazia, la nostra Costituzione, le istituzioni sono lo strumento piu’ efficace per combattere i ‘nuovi fascisti’, che propongono solo odio, intolleranza e violenza – sostiene Foietta -. Chi utilizza o giustifica questi mezzi e’ un disperato che sa gia’ di avere perso”.