Cia, aziende agricole non possono ridare fondi biologico

“Il Tar che annulla un bando da 320 milioni per le coltivazioni ecosostenibili, il dipartimento Agricoltura che non fa ricorso e annulla i pagamenti in via cautelare e il paventato rischio per le oltre 8 mila imprese agricole di dover restituire i contributi ricevuti. Sulla vicenda del biologico è inevitabile interrogarsi sull’efficacia della tempestività dell’amministrazione regionale e su quanto l’incertezza politica pesi sulla realtà delle imprese”. Lo dice Rosa Giovanna Castagna, presidente della Cia regionale. “È evidente che non si può chiedere agli agricoltori di restituire somme legittimamente ricevute e già investite, non ne sono responsabili né direttamente né indirettamente – continua Castagna – sarà semmai qualcun altro a dover trovare il modo di risolvere la questione, ribadendo la necessità di non trovare soluzioni peggiori del danno: le aziende incluse nella graduatoria del vecchio bando non hanno avuto possibilità di accedere al nuovo, quindi l’eventuale conferma dell’annullamento inficia di fatto il nuovo bando”.

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