“E’ per tutti noi un giorno importante: si concludono i primi 70 anni della nostra storia e si apre una nuova fase, nel solco della tradizione, ma aperta all’innovazione”. Lo affermano il direttore e il condirettore, Mario e Domenico Ciancio Sanfilippo, de La Sicilia nel presentare l’archivio storico digitale del quotidiano. “Dal 15 marzo 1945 – aggiungono – ogni giorno abbiamo raccontato ai siciliani ciò che accadeva nella loro terra e nel mondo: i grandi avvenimenti e le storie minime. Lo abbiamo fatto con attenzione, responsabilità e professionalità: siamo orgogliosi di quanto è stato creato in questi decenni”. “Per questo – spiegano Mario e Domenico Ciancio – da oggi rendiamo consultabile, direttamente su Internet, a tutti i lettori il nostro archivio storico. Più di un milione di pagine in cui ripercorrere la nostra e la loro storia”. Con l’archivio digitale La Sicilia “offre uno strumento di ricerca importantissimo per gli studenti, i ricercatori, i professionisti”, e, quindi, diventa “un patrimonio culturale fruibile da parte di tutti”. “Siamo altresì felici – osservano il direttore e il condirettore de La Sicilia – di intitolare l’archivio ad una figura di grande prestigio che per trent’anni è stato il collaboratore più autorevole del nostro quotidiano: il professore Giuseppe Giarrizzo, i cui editoriali sono stati espressione di libertà ed indipendenza. Da storico ed intellettuale ha impreziosito il giornale difendendo la democrazia”. “Con questo progetto – concludono Mario e Domenico Ciancio – dimostriamo concretamente di essere capaci di difendere la democrazia perché solo la pluralità delle idee, come testimoniano i 70 anni appena trascorsi della storia di questo quotidiano, fa crescere il territorio in cui viviamo. Insieme, con i lettori, possiamo affrontare le nuove sfide”.