Cile, diffusa lista sacerdoti accusati di abusi sessuali
L’iniziativa arriva a una settimana dalla visita di papa Francesco
Circa 80 sacerdoti cattolici sono stati accusati di abusi sessuali dal 2000 in Cile. L’ha affermato un gruppo di monitoraggio statunitense pochi giorni prima della visita di papa Francesco nel paese sudamericano, che avrà luogo la prossima settimana. Bergoglio ha preso più volte posizioni dure contro gli abusi sessuali che hanno sconvolto negli anni la Chiesa, ma si trova di fronte a ulteriori richieste di assunzioni di responsabilità e trasparenza. “Il Papa ha detto che ha pianto per le vittime. Noi facciamo appello perché il pontefice trasformi le lacrime in azioni. La sua visita la prossima settimana metterà alla prova l’autentitcità delle sue dichiarazioni”, ha spiegato Anne Barrett-Doyle, co-direttrice della ong BishopAccountability.org che ha compilato un database di religiosi accusati pubblicamente di abusi sessuali contro i minori, usando le informazioni arrivate dai tribunali e dai media. Il gruppo ha affermato che la sua lista rappresenta, in realtà, “una frazione del numero totale di
sacerdoti accusati che sarebbero noti se i leader della Chiesa in Cile avessero dovuto darne denuncia alla giustizia”.