Cile, indagati per abusi sessuali 158 membri della Chiesa
Si tratta di 144 indagini che coinvolgono 266 vittime, di cui 178 bambini

La procura nazionale cilena ha indagato 158 membri della Chiesa cattolica – tra vescovi, sacerdoti e laici – accusati di essere autori o complici di abusi sessuali su minori in casi che si estendono per quasi 60 anni. Si tratta di 144 indagini su fatti accaduti tra 1960 e oggi e coinvolgono 266 vittime, di cui 178 bambini e adolescenti, secondo i dati forniti dal procuratore Luis Torres. “La stragrande maggioranza dei fatti riportati corrisponde a crimini sessuali commessi da sacerdoti, parroci o persone associate a istituti scolastici”, si legge nei testi della procura.