Cultura e Spettacolo

“Da Cimabue in qua”, mostra a Firenze a 50 anni dall’alluvione

A cinquant’anni dall’alluvione di Firenze una mostra organizzata dall’Accademia delle Arti del Disegno e dall’Opera di Santa Croce prende in esame l’inedito rapporto tra la tragedia e la produzione artistica di quel periodo.

A opere sopravvissute e da riscoprire quali le sculture di Gaetano Trentanove si affiancano esempi coevi e posteriori all’alluvione, mentre una bacheca evoca la forma del crocifisso di Cimabue. Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle Arti del disegno: “L’allestimento così drammatico giocato sulle tinte del grezzo e del nero evoca proprio quelle cromie, quelle atmosfere, in realtà le ricordiamo tutti bene, cupe e angosciose dalle quali è nato però il grande riscatto del patrimonio culturale”. La mostra, che si intitola “Da Cimabue in qua” vuole anche ricordare che ci sono ancora numerose opere, dei cosiddetti ultimi, che ancora attendono di essere restaurate. “Un vivo ed eloquente tessuto artistico che è il lascito in termini di sculture o pitture che è nostra intenzione recuperare in maniera lenta e tenace, che si svolge dietro le quinte, ma che è nostra speranza e intenzione continuare a recuperare”.

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redazione