Cina, passa 20 anni in carcere e poi viene prosciolto. Avrà 400mila dollari

giustizia cina

Un cittadino cinese, Chen Man, che era stato condannato per omicidio negli anni Novanta, è stato prosciolto dopo una serie di appelli per “mancanza di prove” e adesso verrà risarcito con 400mila dollari di indennizzo per aver passato 20 anni in prigione ed essere stato privato della libertà. La notizia riportata dai media cinesi evidenzia i fallimenti della giustizia del Paese, controllata strettamente dal Partito comunista e che nella stragrande maggioranza dei casi porta alla condanna degli imputati. Chen Man, adesso cinquantenne, era stato condannato all’ergastolo, ma a febbraio è stato finalmente rilasciato dopo la sentenza del più alto grado della giustizia cinese. “Devo accettare” il risarcimento, ha dichiarato Chen che aveva chiesto quattro volte di più e le scuse pubbliche per la sua condanna sbagliata.