Uno dei principali produttori cinesi di turbine per l’energia eolica, la Envision Group, ha deciso che se Maometto non va alla montagna, la montagna andrà a Maometto: ha progettato dei robot mobili in grado di raggiungere le auto elettriche per ricaricarle per ovviare alla carenza di punti di ricarica per queste vetture che puntano a diventare una quota importante del circolante cinese in pochi anni. In un’intervista a Nikkei Asia, il numero uno di Envision Lei Zhang ha spiegato che “il vostro modo di parcheggiare cambierà totalmente: non dovretre più perdere tempo a cercare i punti di ricarica o aspettare che ve ne sia uno libero. Noi collocheremo il robot in tutti i parcheggi dei grandi palazzi”.
Il robot si chaiama Mochi e si comincerà a testarlo quest’anno a Shanghai. Poi verrà inviato anche a Singapore. Gli utenti, attraverso un’app, potranno chiedere il servizio e caricare automaticamente la vettura. Envision è il quarto produttore mondiale di turbine eoliche dopo Vestas, General Electric e l’altra cinese Goldwind. Ha installato nel 2020 10,7 gigawatt. Inoltre produce batterie per la giapponese Nissan.