Cinema: Joseph Fiennes alla ricerca di Gesù in “Risorto”

Cinema: Joseph Fiennes alla ricerca di Gesù in “Risorto”
5 febbraio 2016

joseph-fiennes-e-tom-feltonUn accordo segreto tra Caifa e i sacerdoti ebrei e la Roma di Ponzio Pilato per controllare la Giudea e impedire la rivolta. È questo il tema nuovo e di certo più interessante di ‘Risortò, il film di Kevin Reynolds con Ralph Fiennes, Tom Felton, PeterFirth e Maria Botta che uscirà il 17 marzo distribuito da Warner Bros. Joseph Fiennes, indimenticabile protagonista di ‘Shakespeare in Lovè, indossa i panni del tribuno militare Clavius, braccio destro di Pilato, incaricato di scoprire chi ha trafugato il corpo di Cristo e di perseguitare i suoi discepoli. Un compito che lo porterà ad assistere all’apparizione di Gesù ai suoi discepoli e a convertirsi al cristianesimo. Per Fiennes un ruolo a metà tra quello dell’investigatore e quello dell’illuminato, che giunge in un momento in cui il suo nome è cliccatissimo (e spesso vilipeso) sul web perchè dovrà interpretare Michael Jackson in uno sketch di 20 minuti di Sky Arts (“una scenetta satirica che racconta una storia, non so quanto vera, in cui Jackson, Elizabeth Taylor e Marlon Brando dopo l’11 settembre decidono di fuggire dagli Usa”).

 

Nel film di Reynolds, il soldato pagano e ambizioso si trova di fronte all’evidenza che il corpo di un ebreo sedicente messia, che ha visto morire sulla croce, scompare misteriosamente dal sepolcro, mentre le guardie preposte al controllo della tombavengono pagate dai sacerdoti di Caifa per mentire. Raccontare la verità, dire che si è trattato di un evento miracoloso come era stato annunciato da Cristo, creerebbe infatti un serio problema a coloro che detengono il potere. “L’idea del film è che c’è assoluta necessità da parte dei romani di recuperare il corpo di Cristo per dimostrare che la storia della resurrezione è un imbroglio – dice Fiennes, a Roma con Maria Botta per presentare il film alla stampa e, domani, al Papa (che hanno incontratooggi in Vaticano) – Caifa conosce la verità, ossia che le guardie sono state sorprese da un evento straordinario e cerca di cambiarla e controllarla con Pilato. Forse è una novità rispetto alle Scritture – aggiunge – ma a me interessa molto il fatto che crocifissione, resurrezione e ascensione vengano viste attraverso lo sguardo di un non credente”. Fiennes, fratello dell’attore premio Oscar Ralph e figlio di due artisti, racconta di sè che “quando ci vediamo con mio fratello non parliamo mai di cinema, ma solo di affari di famiglia”. In quanto alla sua formazione artistica, confessa di dovere molto ai suoi genitori: “mi hanno insegnato l’importanza della disciplina nelle arti: ho ereditato da loro la passione e il rispetto per il lavoro”.

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