Cirone, per contributi a enti tornare metodi trasperenti

“Con l’ultimo rimaneggiamento apportato alla Finanziaria ter ricompare la ‘tabella h’ e con essa ricompaiono gli sprechi, le ingiustizie, le discriminazioni e le discrezionalita’, che il governo Crocetta voleva superare”. Lo dice la deputata all’Ars, Marika Cirone, che ha proposto un emendamento all’articolo 27 della manovra-ter, in discussione all’Assemblea regionale siciliana. “L’articolo 27 e’ solo una riproposizione del ritorno al passato, – continua la parlamentare regionale Pd – che mortifica enti culturali e artistici a rischio di chiusura, come tra gli altri Istituto Gramsci, Museo del Papiro, centro Pio La Torre, Brass Group. Enti – prosegue – che solo per i loro indiscutibili meriti e non per servaggi politici avevano scalato la graduatoria dell’avviso pubblico con cui L’Assemblea e il Governo avevano determinato opportunamente il superamento della discussa Tabella. E’ indispensabile – conclude – tornare ad un metodo trasparente ed equo, quale e’ quello dei bandi, attraverso cui sostenere gli enti veramente meritevoli”.