“Mentre a Roma si discute una legge giusta sulle unioni civili e sul riconoscimento dei diritti di tutti i cittadini, in Sicilia dove la stessa legge è stata approvata quasi un anno fa, ancora si attende la sua completa applicazione”. Lo dice la parlamentare regionale PD Marika Cirone Di Marco. “Solo una sessantina di comuni su 390 in Sicilia hanno approvato i registri comunali e soprattutto – ricorda – manca ancora l’istituzione del registro regionale e gli atti propedeutici da parte dell’assessorato regionale alla famiglia. Mi chiedo a questo punto se siamo di fronte a i ‘soliti ritardi della burocrazia’ o piuttosto se questi siano dovuti ad una inspiegabilmente indebolita volontà politica. E’ evidente – conclude – che l’approvazione di una legge nazionale renderebbe tutto più scorrevole anche in Sicilia, tuttavia resta il rammarico per l’ennesima norma sulla quale la Sicilia da pioniere rischia di ritrovarsi fanalino di coda”.