È tornata a casa, nella Cisgiordania occupata, la giovane palestinese Hanane al-Hroub che ha conquistato il “Global teacher price” ed è stata nominata dalla fondazione Varkey la “migliore insegnante del mondo”, con un premio in denaro di un milioni di dollari. Hanane è stata accolta a Gerico dal ministro palestinese dell’Educazione, Sabri Saidam. “Nei prossimi 10 anni – ha detto l’insegnante – devolverò una parte del mio premio, circa 100 mila dollari l’anno, a quei docenti che adotteranno il mio programma. Avranno anche il mio appoggio e il mio sostegno con nuove idee e iniziative anche perché io potrò avere accesso a molte istituzioni che possono sostenere questi insegnanti”. Hanane al-Hroub è cresciuta in un campo profughi e ora insegna in un liceo di al-Bireh, in Cisgiordania. Il suo metodo si basa sul rifiuto della violenza e sul concetto di “gioca e impara” che lei ha descritto anche in un libro. “Giocando i bambini possono divertirsi mentre imparano – ha concluso Hanane – Continuerò a perseguire i miei obiettivi cercando di insegnare ai ragazzi come comportarsi oltre che dargli un’istruzione. Lo studio ben ponderato può generare importanti cambiamenti”. “L’esempio di Hanane – ha aggiunto il ministro Saidam – è un messaggio di pace e un importante passo nel processo di educazione in un momento in cui il popolo palestinese si trova ad affrontare ogni tipo di violenza. Dunque il suo messaggio è il messaggio di tutti i palestinesi alle forze d’occupazione israeliane e dice che questa situazione deve finire”. L’annuncio del premio ad Hanane è stato dato da Papa Francesco con un video-messaggio durante la cerimonia a Dubai per il premio organizzato dalla fondazione Varkey, organizzazione senza scopo di lucro istituita per migliorare gli standard di istruzione per i bambini svantaggiati in tutto il mondo.