I lavoratori socialmente utili che a Palermo rischiano di perdere il posto di lavoro sono circa 2.800 (di cui circa 700 a tempo determinato). E’ questo il risultato, secondo la Cisl, del ‘no’ in commissione Bilancio alla Camera al comma 11 dell’articolo 17 della Legge di Stabilità. La norma, che non ha passato il vaglio della Commissione, prevedeva il rifinanziamento dal 2015 di 100 milioni destinato agli Lsu di Napoli e Palermo. “Le somme destinate ai dipendenti del capoluogo siciliano sono circa 55 milioni – dice il segretario della Fp Cisl Nicolò Scaglione – E’ un fatto inaudito e scandaloso e c’è il rischio che questo personale già stabilizzato negli anni passati perda il lavoro. Facciamo appello a tutte le forze politiche affinché rimedino a questa decisione per evitare di mettere in ginocchio tremila famiglie e la stessa tenuta sociale della città”.