Città dei Motori si colora di “rosso”

Accolto dal calore dei fan e dei tifosi che hanno invaso Maranello per la “Notte Rossa”, il truck di “Città dei Motori” ha fatto tappa nel cuore della motor valley italiana, a pochi metri dai cancelli della Ferrari Auto. Massimiliano Morini, sindaco di Maranello e vicepresidente di Città di Motori: “La Notte Rossa ospita anche quest’anno una delle tappe del tour di Anci per l’Expo collegato a Città dei Motori. Un occasione importante per collegare l attività che viene fatta a Milano con Expo la storia dei territori che hanno contribuito a creare i motori in questo paese. Da raccontare non solo l’eccellenza motoristica ma anche la storia delle persone che hanno, insieme ai motori, costruito un territorio che offre diverse altre attrattive e prodotti”. Accento internazionale poi per la sesta tappa di “Velocità e lentezza”, così come è stato ribattezzato il tour che unisce l eccellenza del motorismo e dell enogastronomia Made in Italy, con i sindaci di Maranello e Monaco di Montecarlo, sede di una delle tappe più spettacolari del circo della Formula Uno, che hanno firmato un patto di amicizia e di collaborazione nell’intenzione di promuovere insieme la peculiarità che caratterizza i due territori.Il sindaco di Monaco di Montecarlo, Georges Marsan: “Siamo contenti di essere qui per l’iniziativa “Velocità e lentezza”. E importante anche da noi, anche noi lavoriamo per l educazione dei cittadini per proteggere i bambini, con le scuole e con la polizia”.Alla tappa di Maranello, hanno partecipato tra gli altri Ivano Biolchini del Comitato per la valorizzazione dei prodotti tipici modenesi, e Dino Tagliazucchi, autista di Enzo Ferrari. Che tradisce forti emozioni e tanta gratitudine. Quale il suo ricordo del Drake? “Di un secondo padre. Tante volte me lo sogno di notte”. Dall’emozione alla prevenzione. Fondamentale, nelle terre dei motori, fare informazione sulla sicurezza stradale. Un lavoro affidato alla Polizia Stradale partner dell’iniziativa. Come sottolinea Francesco Berna Nasca, comandante della Polizia Stradale di Modena. “Come Polizia Stradale stiamo facendo da tempo quest’attività e continueremo a farla perché dà moltissimi frutti, specie verso i bambini che sono i nostri migliori discenti, imparano molto velocemente quello che insegnano e soprattutto lo portano avanti nella vita. Questi sono per noi successi impagabili”.

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