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Claudia Sheinbaum è la prima sindaca eletta di Città del Messico

Claudia Sheinbaum è la prima sindaca eletta di Città del Messico. Al momento del suo giuramento, per un mandato di 6 anni alla guida di una delle città più popolose al mondo (più di 8 milioni di persone) capitale di un paese considerato a forte tradizione machista, c’era il presidente messicano Lopez Obrador, che le ha fatto le congratulazioni.

Non è un caso, poiché Sheinbaum, 56 anni, scienzata e ambientalista, ha conquistato il potere alle elezioni del primo luglio, nella stessa tornata anti-establishment che ha portato alla presidenza il candidato di sinistra e suo ex mentore Obrador, che a sua volta era stato primo cittadino della capitale messicana (dal 2000 al 2005). Nel suo discorso inaugurale all’assemblea municipale, il 5 dicembre 2018, la neo sindaca, ha rimarcato il messaggio di lotta alla corruzione veicolato dal presidente: “Quello che abbiamo raggiunto è memorabile, il popolo di Città del Messico è protagonista di questo momento storico”, ha affermato.[irp]

“Ho chiesto al segretario per la sicurezza di smantellare definitivamente il corpo speciale anti-sommossa”, ha annunciato. Un’altra donna prima di lei – 1999-2000 – era stata sindaca ad interim di Città del Messico, Rosario Robles, ma Sheinbaum, che è laureata in fisica, è la prima donna ad essere eletta per questo ruolo. Fuori dall’Assemblea cittadina, tanti i suoi sostenitori. “È emozionante vedere una donna arrivare a capo del governo. Molto intelligente, speciale la dottoressa Claudia, fa proposte molto buone”, dice questa signora. “La verità è che è una grande svolta. Continuiamo ad avanzare, le donne continuano a prevalere e continueremo così sempre di più. Le donne devono continuare a governare”, aggiunge un’altra donna.

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redazione