di Maurizio Balistreri
IL TEATRO ‘Napoli era ora’ è anche uno spettacolo musicale – teatrale, un viaggio nella bella Napoli, quella della tradizione e della cultura, presentata in tutta la sua bellezza con stralci storici, video di alcuni tra i più grandi Artisti partenopei, e un repertorio musicale che va dal ‘500 ai giorni nostri. Ad animare lo spettacolo anche contributi video e audio di De Filippo, Troisi, Totò, Anna Magnani in ‘’O surdato ‘nnamurrato’ e Lucio Dalla, innamorato di Napoli più di un vero napoletano. Il viaggio, sintetizzato da una valigia troppo colma per chiudersi, vuole accompagnare lo spettatore nel tempo, nella storia, nella moda e nella musica napoletana che, come diceva Libero Bovio, è ‘ambasciatrice di Napoli nel mondo’. Aneddoti, ricordi, citazioni, video, fanno da corollario ad un patrimonio musicale inestimabile, amato e conosciuto nel mondo. Il tutto è riprodotto con arrangiamenti sempre rispettosi di quella che è la vera natura di questi autentici capolavori. “Il nostro obiettivo – spiega la Ronca – è quello di accompagnare lo spettatore in un viaggio che traccia la storia della canzone classica napoletana. Si parte, infatti, con ‘Fenesta vascia’, che è un brano musicato nel settecento, ma scritto addirittura nel lontano cinquecento, sino ad arrivare al classico più moderno, che è ‘A città e pullecenella’”. Mandolino, mandola, violino, sax, chitarre, percussioni e voce, fanno immergere gli spettatori nel mondo sommerso delle meraviglie patenopee.
IL WEB Tra gli ultimi progetti della coppia di artisti salernitani, anche un video clip realizzato in seguito alla diffusione dell’evento web “Qual’è la Terra del tuo cuore?”. In pratica, Claudio e Diana hanno invitato il popolo della Rete a fotografarsi con la mano sul cuore in difesa della Terra, della propria Terra. Il risultato è stato un video fantastico che vede protagonisti temi come omofobia, razzismo, Terra dei fuochi e molti personaggi famosi tra cui il campione paralimpico Fabrizio Macchi, il figlio del sottotenente Filippo Merlino, ucciso nella strage di Nassirya, Marcello Todaro del Banco di Mutuo Soccorso, la giornalista Rai Antonella Delprino.