Il mese di settembre 2022 “è stato complessivamente il quarto più caldo mai rilevato” a livello mondiale, con la temperatura media globale risultata “superiore di quasi 0.3°C rispetto alla media registrata nel periodo compreso tra il 1991 e il 2020”. E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino mensile messo a punto dal Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service, C3S), implementato dal Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine per conto della Commissione europea.
In Europa, rileva Copernicus, la temperatura media a settembre è stata inferiore di circa 0.4°C rispetto alla temperatura media registrata nel periodo compreso tra il 1991 e il 2020. Situazione diversa in Groenlandia, dove si sono registrate temperature eccezionali, che in alcune località hanno superato di oltre 8 gradi la media mensile, risultando le temperature più calde mai rilevate per il mese di settembre. Quanto all’estensione del ghiaccio marino antartico, nel mese di settembre è risultato per circa il 3% al di sotto della media, anche se ci sono state due aree degne di nota nel settore siberiano, dove il ghiaccio marino è risultato superiore alla media.