“Un disegno di legge promosso dall’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi prevede di rendere i vaccini obbligatori in Sicilia per iscrivere i bimbi all’asilo nido, alla scuola dell’Infanzia materna e a tutti i servizi ricreativi. Si tratterebbe di una legge incostituzionale che se venisse messa in pratica porterebbe ad una raffica di denunce contro gli asili nido”.
Lo afferma il Codacons. “La norma – aggiunge il Codacons – introdurrebbe come requisito la somministrazione dei vaccini obbligatori: antipolio, antidifterica, l’antitetanica e l’antiepatite B – spiega il Codacons – Peccato che in Italia non esista il vaccino tetravalente, e chi vuole vaccinare i propri figli sia costretto a far iniettare loro l’esavalente, che contiene anche pertosse e infezioni da Haemophilus influenzale di tipo b. La legge regionale, quindi, non è applicabile, perché gli asili che adotteranno la norma rischiano di essere denunciati per abuso di atti d’ufficio e violenza privata, non potendo i genitori somministrare ai figli i soli 4 vaccini obbligatori previsti”. Il Codacons, ribadendo “l’importanza di una libera e consapevole scelta sulla vaccinazione”, chiede “le dimissioni dell’assessore Gucciardi. I genitori hanno il diritto di esercitare la libertà di coscienza e il consenso informato alla assunzione del rischio medico per conto dei loro figli minori. Allo stesso modo i bambini (tutti) hanno il diritto inalienabile ad una vita sociale e a ricevere una formazione scolastica senza alcuna discriminazione. Per questo motivo – afferma Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons – esprimiamo la richiesta a tutela dei cittadini, di revoca delle autorizzazioni per le vaccinazioni esavalenti disponibili e chiediamo l’attivazione di ogni procedura necessaria per la messa in commercio di vaccini singoli e testati”.