“Gravi inadempienze e conseguenti responsabilità nella violazione della normativa vigente in tema di attività di prevenzione”. Sono queste le motivazioni che hanno spinto il Codacons a presentare, tramite l’avvocato Carmelo Sardella dell’ufficio legale regionale, un esposto alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) a seguito dell’incidente avvenuto lo scorso settembre nella Raffineria mediterranea di Milazzo. Secondo l’associazione, “le gravi violazioni riguardano la normativa specifica detta direttiva Seveso” disattesa “a Milazzo, come nel resto delle raffinerie in Sicilia”. “Non vengono ad esempio attuati i piani di emergenza esterni – scrive il Codacons – piani che devono prevedere ogni singola azione atta alla prevenzione del danno da incidente industriale. In Sicilia, invece, sembra non esistano piani di emergenza esterni o non siano stati aggiornati come prevede la legge”. Una situazione “piuttosto grave, se si considera che siamo in un’ area in cui gli impianti a rischio di incidenti rilevanti sono molti e vicini, da cui può derivare un effetto domino”.