Come in ”Ritorno al futuro”: i rifiuti diventano carburante (video)

Come in ”Ritorno al futuro”: i rifiuti diventano carburante (video)
21 ottobre 2015

Bucce di banana al posto della benzina. Erano gli anni Ottanta quando in “Ritorno al futuro 2” veniva immaginata così l’auto con cui Marty McFly e Doc viaggiavano nel tempo, dal 1985 fino al 21 ottobre 2015. Una DeLorean come questa, diventata un mito per generazioni, che nella trilogia cinematografica come carburante usa prima il plutonio e poi rifiuti. 30 anni dopo, col biometano, l’ipotesi di un’auto che funziona con la spazzatura non è poi così lontana, spiega Massimo Centèmero direttore del Consorzio italiano compostatori. “Non siamo molto lontani nel senso che alcuni impianti si stanno attrezzando, ci sono diverse iniziative sperimentali; quello che manca sono le norme tecniche, quindi io credo che nel giro di un annetto si vedranno impianti a carattere industriale che dalla spazzatura, anzi dal rifiuto organico andranno a produrre il biometano”. Impianti come quello di Montello, in provincia di Bergamo. In questa ex acciaieria riconvertita viene raccolto il 50% della plastica e del rifiuto organico della Lombardia. Da quest’ultimo si ottiene compost di qualità e biogas, utilizzato ora per produrre energia elettrica e in futuro anche biometano. La produzione dovrebbe cominciare nel giugno 2016, l’idea è di innescare un meccanismo di economia circolare. Roberto Sancinelli è il presidente dell’impianto: “il biometano noi intendiamo utilizzarlo tutto per l’autotrazione e soprattutto cambiare le flotte della raccolta dei rifiuti che oggi vanno coi carburanti tradizionali e farli andare a biometano”. Fra intoppi burocratici, normative ancora lacunose e resistenze culturali, 30 anni dopo, il futuro non è poi così lontano.

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