Come una lavandaia: Francesca Fagnani e lo spiacevole paragone | Spuntano dichiarazioni al veleno
Fanno discutere le parole dette contro il programma Belve condotto da Francesca Fagnani. Dichiarazioni pesantissime.
Francesca Fagnani è una giornalista e conduttrice televisiva, nota per il suo stile diretto e la sua abilità nel raccontare storie di grande impatto.
Nel 2008, Fagnani ha fatto il suo esordio in televisione come inviata per il programma “Annozero” condotto da Michele Santoro. La sua intelligenza e la sua verve hanno conquistato il pubblico, rendendola una figura amata e rispettata.
Oltre alla carriera in televisione, la giornalista romana prosegue le collaborazioni con quotidiani come “Il Fatto Quotidiano” e “La Repubblica” occupandosi prevalentemente di criminalità organizzata. Nel 2018 nasce “Belve” del quale lei è autrice e conduttrice.
Inizialmente in onda sul Nove, passa un anno dopo su Rai 2 dove inizialmente va in onda in seconda serata, ma visto il successo ha ottenuto una promozione nel palinsesto. Nonostante il successo però il format è ancora in grado di attirare critiche, anche piuttosto pesanti.
Belve è un programma trash?
Negli ultimi anni la televisione italiana ha perso spettatori e gradimento da parte del grande pubblico. Uno dei pochi programmi in controtendenza è proprio Belve, ideato e condotto da Francesca Fagnani. Interviste secche, taglienti, spesso divertenti, che appassionano il pubblico tanto da consentire al programma di passare dalla seconda alla prima serata.
Molti personaggi pubblici hanno già partecipato, tanti aspirano a parteciparvi nelle prossime edizioni. Non è dello stesso avviso Paolo Crepet. Lo psichiatra e sociologo ha ammesso di non essere mai stato invitato e, anche se lo fosse, non andrebbe. Crepet in questo momento sta pubblicizzando il suo nuovo libro in vari teatri e c’è sempre il sold-out, alla domanda sul come se lo spiegasse ha risposto che la gente ha bisogno di una guida ed è stanca del trash.
“I media come le lavandaie, tv animalesca”
Paolo Crepet, intervistato da “Il Corriera della Sera”, non le manda a dire sul mondo dei media e sulla tv italiana. “Anni fa si parlava di trash, era solo l’anticamera di ciò che abbiamo oggi in televisione. Adesso la televisione è animalesca, vedi Iene, Belve, non c’è nulla di umano. Se invitassero Giuseppe Verdi gli chiederebbero di come si è lasciato con la moglie, a me interesserebbe dell’Aida”.
Continua il celebre psichiatra: “La Fagnani è anche carina, ma è un programma che va a cercare quando sei scivolato sulla buccia di banana. Gli adolescenti lo vedono che noi siamo spietati, c’è una necessità di voyeurismo inspiegabile. Il mondo dei media è ad un livello che un tempo si definiva da lavandaia”.