Crocetta: “Commissariamento della Sicilia? Pronto esposto. Niente rimpasto”

Gioca sempre a rilancio il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta. E così, puntualmente, lo fa anche dal pulpito dell’Assemblea regionale del Megafono, a Taormina. “Chiunque si stia muovendo per ottenere il commissariamento della Regione sarà denunciato per attentato alla Costituzione”, minaccia . Non solo, Crocetta già preannuncia che mercoledì “verrà presentato un esposto articolato, in cui si faranno i nomi e i cognomi di chi invoca il commissariamento e crea dossier finti per giungere a questo scopo”. Nel mirino, tra gli altri, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

“Io lancio la controffensiva a chi vuole il commissariamento della Sicilia, a partire da una persona che usa lo stesso vestito da vent’anni, ‘forforoso’, Leoluca Orlando, che fa stare i palermitani in mezzo alla spazzatura e senza il sostegno della Regione sarebbe già in dissesto”. In sostanza, secondo il governatore, pare che “Orlando sia complice di una congiura nei confronti della Sicilia”. Immediata la replica a distanza del presidente Anci Sicilia: “La Sicilia ha bisogno di ben altro delle isterie e delle volgarità di Rosario Crocetta”.

Un intervento a tutto campo, quello di Crocetta a Taormina, scandito da proclami ma soprattutto da avvertimenti lanciati in particolare a quella parte del suo partito, il Pd, che continua a pressare per un posto in giunta. E così, a buon intenditore poche parole: “Niente rimpasto”.

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