“E’ stata l’occasione per esprimere la nostra sincera gratitudine al pm Di Matteo per avere prontamente accolto l’invito a partecipare a questi lavori. L’occasione, inoltre, per manifestare concretamente la nostra solidarieta’ e vicinanza per il suo impegno profuso, il coraggio e la tenacia, anche alla luce delle recenti minacce di cui e’ stato destinatario”. Lo ha detto il presidente della Commissione regionale antimafia, Nello Musumeci, incontrando i giornalisti al termine dei lavori dell’organismo parlamentare dell’Ars, a cui oggi ha preso parte il pm antimafia di Palermo, Nino Di Matteo. Musumeci ha illustrato i contenuti dell’incontro.
Un “proficuo confronto”, ha tenuto a precisare, sulla normativa che disciplina i rapporti tra mafia, politica e istituzioni pubbliche, sul 416 ter, sul codice etico, sull’inefficacia della normativa nazionale che disciplina lo scioglimento dei consigli comunali per inquinamento mafioso, sul fenomeno corruttivo e sul voto di scambio. “Su quest’ultimo punto – ha aggiunto Musumeci – la Commissione sta lavorando per proporre un disegno di legge per arrivare a elezioni pulite, per punire rappresentanti di lista, scrutinatori e presidenti di seggio, che spesso esercitano azioni intimidatorie”.