Acquisizione Ilva, ok condizionato a ArcelorMittal

Acquisizione Ilva, ok condizionato a ArcelorMittal
Stabilimento Ilva di Taranto
7 maggio 2018

Via libera condizionato della Commissione europea all’acquisizione di Ilva da parte di ArcelorMittal. L’ok definitivo sara’ subordinato “alla vendita di un ampio insieme di attivita’” da parte del colosso dell’acciaio, per “mantenere un’effettiva concorrenza nei mercati siderurgici europei a vantaggio dei consumatori e delle imprese”. Gli impianti che ArcelorMittal dovra’ cedere, sottolinea Bruxelles, “saranno venduti a uno o piu’ acquirenti che continueranno a sfruttarli e a svilupparli, in modo che possano effettivamente competere con ArcelorMittal. In altre parole, “la vendita di un impianto a un acquirente che intende chiuderlo successivamente non sarebbe una soluzione accettabile”. La decisione adottata oggi segue un’indagine approfondita su ArcelorMittal, il principale produttore europeo e globale di prodotti in acciaio al carbonio, e sulle attivita’ principali di Ilva, compreso l’impianto di Taranto. Secondo Margrethe Vestager, Commissario alla concorrenza, “la decisione adottata oggi garantisce che l’acquisizione di Ilva da parte di ArcelorMittal, che da’ origine a quello che e’ di gran lunga il piu’ grande produttore di acciaio europeo, non provochi un aumento dei prezzi dell’acciaio a scapito delle industrie, di milioni di persone che ci lavorano e dei consumatori.

“La vendita delle attività di Ilva ad ArcelorMittal dovrebbe anche accelerare i lavori urgenti di bonifica nella regione di Taranto”

ArcelorMittal ha proposto di vendere diverse acciaierie in tutta Europa a uno o piu’ acquirenti”, “sara’ cosi’ preservata un’efficace concorrenza nei mercati siderurgici europei. Questa decisione va di pari passo con le misure energetiche dell’UE per proteggere la nostra industria siderurgica da indebite distorsioni della concorrenza nei paesi terzi”, ha aggiunto Vestager. “La vendita delle attivita’ di Ilva ad ArcelorMittal dovrebbe anche accelerare i lavori urgenti di bonifica nella regione di Taranto. Questo essenziale lavoro di disinquinamento dovrebbe continuare senza indugio, al fine di preservare la salute degli abitanti di Taranto”, ha proseguito. ArcelorMittal si e’ impegnata a cedere un ampio portafoglio di asset di produzione in Belgio (Liegi), Repubblica Ceca (Ostrava), Lussemburgo (Dudelange), Italia (Piombino), Romania (Galati) e nell’ex Repubblica Repubblica jugoslava di Macedonia (Skopje) e ha offerto di cedere diversi asset di distribuzione in Francia e in Italia.

Il pacchetto di impegni di ArcelorMittal riguarda anche l’esclusione del gruppo Marcegaglia

Il pacchetto di impegni di ArcelorMittal riguarda anche l’esclusione del gruppo Marcegaglia dal consorzio di acquisto. Se il colosso dell’acciaio realizzera’ le proposte che si e’ impegnata portare a termine, sottolinea Bruxelles, “l’operazione proposta non solleverebbe piu’ problemi di concorrenza e preserverebbe la concorrenza nei mercati europei dell’acciaio, nell’interesse delle industrie manifatturiere europee e dei consumatori europei. ArcelorMittal informera’ la Commissione della sua scelta in merito agli acquirenti delle attivita’ in cessione e la Commissione esaminera’ se gli acquirenti hanno la capacita’ (know-how, risorse finanziarie, etc.) e la motivazione per continuare il funzionamento e lo sviluppo di mezzi di produzione per sostituire in modo sostenibile Ilva come concorrente attivo alla nuova entita’ di concentrazione.

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