Con test point of care in 8 minuti si scopre se infarto in corso

Con test point of care in 8 minuti si scopre se infarto in corso
14 settembre 2022

Risultati di test standard di laboratorio in pochi minuti e con una goccia di sangue. È la nuova medicina capace, grazie a strumenti innovativi, di arrivare prima a una diagnosi – in casa e sul territorio – e di accorciare in modo virtuoso il percorso tra la chiamata con la richiesta di aiuto e la presa in carico del paziente.

“L’azienda Toscana Sud Est ha investito nell’impiego di tecnologie point of care, che stanno quindi accanto al paziente già sui mezzi di soccorso avanzato e che consentono di produrre, in minima parte, alcuni dati di laboratorio che altrimenti sarebbero ottenibili soltanto in pronto soccorso o in terapia intensiva – spiega il dottor Sbrana -. Questo rafforza la capacità diagnostica, di selezione del paziente e anche terapeutica perché si fanno anche manovre terapeutiche sul territorio, accanto al malato. Rende possibile portare l’ospedale sempre più vicino al paziente. Indirizzare il paziente verso un inclusione o una esclusione di diagnosi consente di anticipare percorsi clinici e trattamenti, che altrimenti sarebbero riservati solo in ospedale, magari dopo una fase diagnostica molto complicata. Questo rafforza il legame tra l’emergenza territoriale e il Pronto soccorso: siamo proprio a metà della strada, ci avviciniamo al paziente e lo colleghiamo con le strutture ospedaliere. Si può stabilire se c è un rischio di infarto o meno”.

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“Prima di tutto si può escludere che quel paziente lo abbia e questo ci aiuta tantissimo nel dire ok, puoi stare tranquillo, vai su un percorso a minore priorità”. Nel caso, invece, l’esame del sangue ci aiuti a dire che siamo nel percorso infarto accelera la terapia di quell’infarto. Come durante il Covid, con un esame del sangue arterioso e dell ossigenazione, siamo riusciti a indirizzare i pazienti rapidamente verso il reparto Covid, senza intasare il Pronto soccorso. C’è un percorso più fluido, unico, che va dalla chiamata della centrale 118 fino al ricovero nel reparto ospedaliero, ci sono minori tempi di attesa, minori carichi per i Pronto soccorso che sono intasati sempre di più, minore attesa per il parente e per il paziente che si sente tranquillizzato, preso in carico e portato da subito verso il percorso giusto”.

Silvia Salvitti, poc product manager di Siemens Healthineers Italia racconta quali sono gli strumenti in questo ambito. “All interno del percorso del dolore toracico Siemens propone Atellica VTLi che è un point of care per il dosaggio della troponina in alta sensibilità in soli otto minuti. Con una piccola goccia di sangue, raccolta da digito puntura o da provetta a tappo chiuso, è possibile avere il risultato velocemente ed è questa la novità, perché in laboratorio i tempi sono molto più lunghi. Siemens porta all’interno del point of care anni di eccellenza e di qualità di laboratorio su una piccola strumentazione che è totalmente portabile, porta il laboratorio fuori dalle mura dell’ospedale e rende più facile l’attività degli operatori sanitari per decisioni cliniche più rapide ed efficaci.

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