Diffuso dal Ministero della Salute il provvedimento di richiamo, occorre controllare il lotto e restituire il prodotto.
Il Ministero della Salute ritira periodicamente prodotti dal mercato per garantire la sicurezza dei consumatori e tutelare la salute pubblica. Questi ritiri possono riguardare alimenti, cosmetici, dispositivi medici o altri prodotti, e sono generalmente dovuti alla scoperta di problemi che potrebbero comportare rischi per la salute.
Le motivazioni possono variare, ma solitamente si collegano alla presenza di ingredienti pericolosi, alla contaminazione da sostanze non dichiarate o alla non conformità con le normative di sicurezza. Quando un prodotto viene ritirato, il Ministero emette un avviso pubblico che informa i consumatori, le autorità sanitarie e i rivenditori del rischio.
L’obiettivo principale del ritiro è evitare che i prodotti pericolosi possano danneggiare la salute delle persone, prevenendo possibili incidenti o malattie. Il Ministero della Salute collabora con altre istituzioni, come l’Istituto Superiore di Sanità e le forze dell’ordine, per monitorare il mercato e intervenire tempestivamente quando vengono riscontrate problematiche.
La trasparenza nelle comunicazioni è fondamentale per permettere ai consumatori di agire prontamente. In questo modo, il Ministero svolge un ruolo cruciale nel mantenere alta la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato, proteggendo così la salute pubblica e assicurando il rispetto delle normative.
L’arsenico è un elemento chimico naturale che può essere presente nell’ambiente, come nel suolo, nell’acqua e nell’aria. È noto per le sue proprietà tossiche, ma può essere presente in tracce anche in alcuni alimenti, come riso e frutta, senza rappresentare un rischio per la salute.
Quando l’arsenico è presente in quantità elevate in un prodotto alimentare, può risultare nocivo per l’organismo, causando danni a livello renale, epatico e cardiovascolare. Tuttavia, in quantità minime, l’arsenico non è pericoloso, poiché il corpo umano è in grado di gestirlo senza conseguenze negative.
Attraverso un comunicato pubblico il Ministero della Salute ha fatto sapere di avere necessità di ritirare dal mercato alcuni lotti della “Crema di Cereali RISO biologica 200 g“, un prodotto venduto dai supermercati Conad. Il motivo del ritiro dal mercato è la presenza, in residui superiori agli standard ammessi, di arsenico.
Questa crema è prodotta da Antar&s SPA nello stabilimento di via Aldo Moro, 3 a Cava Manara. I lotti da ritirare sono: L141341, L11041, L11042 e hanno scadenza 19 e 22 aprile 2026. La raccomandazione ai clienti che avessero acquistato il prodotto è di non consumarlo e riconsegnarlo al punto vendita Conad nel quale si è acquistato, con la possibilità di sostituirlo con altri prodotti o di ottenere un rimborso.