Un’anteprima “fuori sede” per una stagione estiva – intitolata “Summerwhere” – che è tutta all’insegna del dinamismo. “Da Segesta a Taormina al Teatro di Verdura di Palermo e all’atrio della Biblioteca comunale cittadina – dice il sovrintendente Francesco Giambrone – quest’estate il Teatro Massimo si muove e porta musica fuori dalle sue mura, in luoghi di grande fascino e con grandi protagonisti come Toquinho, Paolo Fresu, Desirée Rancatore. Una stagione pensata per offrire nella città e nel territorio un ampio ventaglio di proposte per diversi desideri e gusti culturali”. Dopo l’anteprima a Firenze, appuntamento il 7 luglio con la prima delle quattro serate nell’atrio della Biblioteca comunale di Casa Professa intitolate “Ricordando il futuro” e liberamente ispirate alle Lezioni americane di Italo Calvino, tutte alle 21.30. Un format, già sperimentato l’anno scorso, che prevede la breve lectio magistralis di una personalità della cultura e poi il concerto. E quindi Leggerezza-Mozart, Rapidità-Rossini, Esattezza-Bach, Visibilità-Brahms. L’8 e il 9 luglio, alle 21.30, il Teatro Massimo si animerà per una Soirée rossiniana: le diverse sale del Teatro saranno riempite e attraversate dalla musica di Rossini per una specialissima visita guidata. Gli spettatori potranno godere delle sale del teatro dove si alterneranno, quasi a sorpresa, il Coro e i solisti del Teatro Massimo.