Concorsi truccati nelle università, se confermato “li cancelleremo”

Concorsi truccati nelle università, se confermato “li cancelleremo”
Il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti
30 giugno 2019

“Se tra gli indagati ci sono dei colpevoli, sara’ la magistratura ad appurarlo. Tuttavia il Ministero non stara’ a guardare. Certamente si costituira’ parte civile per chiedere il risarcimento dei danni ai professori di cui verra’ accertata la responsabilita’. Non faremo sconti a nessuno”. Cosi’, dopo l’inchiesta di Catania sui concorsi universitari, il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti parla – in un’intervista al Messaggero – delle azioni che il Miur mettera’ in atto per “tutelare la nostra universita’” e “le migliaia di persone che quotidianamente ci lavorano onestamente”. Ritiene anche necessaria “una proposta politica e legislativa che metta in sicurezza il mondo universitario, il reclutamento e il collocamento dei docenti. Ci stiamo gia’ lavorando. Spero di riuscire ad annunciarla molto presto”.

E’ cauto con i giudizi: “Si tratta, al momento, soltanto di indagati. Occorre ovviamente attendere le decisioni definitive dei giudici. Ma anche qualora risultassero colpevoli, cio’ non sarebbe sufficiente ad infangare il lavoro di tutti”. Qualora ci fossero dei concorsi che risultassero truccati, saranno annullati – spiega -. Il nostro ordinamento ha tutti gli strumenti per consentire il ripristino della legalita’ violata” e “abbiamo immediatamente richiesto alla Procura di Catania di fornirci la lista completa dei nomi dei docenti coinvolti nell’indagine penale. E procederemo conseguentemente a sospenderli non solo dalle commissioni di concorso, ma da qualsiasi eventuale rapporto di collaborazione in essere con il Miur”.

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