Confcommercio: “Siamo di fronte a una crisi epocale, una guerra”

“Abbiamo e stiamo attraversato una crisi epocale, pari a una guerra. Anzi, ancora peggiore di una guerra”. Lo ha detto la presidente di Confcommercio Patrizia Di Dio, nel corso del suo intervento al convegno che si è svolto a Palermo per discutere il funzionamento della legge sul sovraindebitamento organizzato da Adusbef Sicilia, Associazione giuridica Jus, Confcommercio Palermo, Cna, Ordine dei Commercialisti di Palermo, con il patrocinio del Comune. “Noi di Confcommercio – ha continuato Patrizia Di Dio – abbiamo cercato di mettere in campo quanto possa essere di sostegno e tra le altre attività di sindacato abbiamo istituito lo sportello ‘Sos Impresa’ che cerca di supportare e dare soluzioni a chi si rivolge a noi. Sono tanti gli aspetti che affrontiamo. Tra l’altro ci avvaliamo anche dell’aiuto dell’Ordine degli Psicologi con il quale abbiamo definito un accordo, in modo che diamo un supporto anche psicologico da parte dei professionisti agli imprenditori che vivono il dramma aziendale e personale degli effetti devastanti dell’attuale crisi. Ci siamo per l’individuazione di strumenti e percorsi per uscire, insieme, gradualmente, dal tunnel della disperazione e dello sconforto”. “Siamo qua – ha concluso Patrizia Di Dio – a comprendere come usare questo strumento della legge 3/2012 per le aziende in crisi da sovraindebitamento e come farlo funzionare al meglio, insomma ad impegnarci perché possa essere concretamente e celermente una valida soluzione per blindare quelle aziende, quelle famiglie e quelle vite che abbiamo il dovere morale di tutelare”.