Conference League e Fiorentina, l’anno buono per alzare il trofeo?
La Fiorentina, dopo le delusioni delle due finali consecutive perse in Conference League, ha iniziato la stagione 2024/2025 con un obiettivo chiaro: conquistare finalmente il trofeo. Con Raffaele Palladino alla guida, i viola hanno mostrato una nuova energia e un gioco convincente, evidenziando fin dalle prime partite della competizione una determinazione che sembra preludere a un cammino di successo. La squadra ha affrontato con spirito competitivo e qualità tecnica i suoi avversari, consolidando il proprio ruolo tra le candidate più accreditate al titolo.
La graduatoria delle favorite
Le principali forze in gioco si riflettono nelle scommesse Conference League, che forniscono un quadro interessante dell’equilibrio competitivo in questa edizione del torneo. Secondo le quote, il Chelsea è considerato il principale candidato alla vittoria con una quota di 1,65, grazie a una rosa di grande spessore e un percorso iniziale impeccabile. Seguono la Fiorentina a 6,00, il Betis Siviglia a 9,00 e il Vitoria Guimaraes a 15,00, tutte squadre che hanno dimostrato potenziale e ambizioni. Outsider come Rapid Vienna (21,00), Legia Varsavia, Panathinaikos e Heidenheim (tutte a 26,00) potrebbero comunque riservare sorprese, complicando il cammino delle big. Queste valutazioni non rappresentano solo uno spunto statistico, ma soprattutto una panoramica della competitività e dell’imprevedibilità che caratterizza la competizione.
Le principali rivali della Fiorentina per il titolo saranno, oltre al già citato Chelsea, il Betis Siviglia, forte di un organico competitivo e di un’esperienza europea significativa, e il Vitoria Guimaraes, che ha sorpreso con una difesa solida e un percorso senza sconfitte nella prima fase. Attenzione anche al Rapid Vienna e alle altre outsider, capaci di ribaltare i pronostici e influenzare l’esito del torneo nelle fasi a eliminazione diretta. Questa varietà di contendenti rende la competizione ancora più avvincente.
Il cammino della Viola
Il cammino della Fiorentina, che in serie A ultimamente fatica un po’ troppo, nella prima fase è stato contraddistinto da prestazioni di rilievo e qualche momento di difficoltà. Dopo l’esordio vincente per 2-0 contro il The New Saints, i viola hanno superato il Pafos con un sofferto 3-2, dimostrando forza offensiva ma lasciando intravedere lacune difensive. La vittoria per 7-0 contro il LASK Linz ha rappresentato il punto più alto di questa prima parte del torneo, con Riccardo Sottil protagonista assoluto. Il pareggio per 1-1 contro il Vitoria Guimaraes ha poi consolidato la terza posizione in classifica e garantito l’accesso agli ottavi di finale.
Un sogno che può finalmente avversarsi
Per la Fiorentina, il sogno di alzare la coppa richiederà continuità di risultati e miglioramenti sul piano difensivo. L’esperienza accumulata nelle precedenti edizioni può fare la differenza, così come l’apporto dei nuovi innesti e la mentalità vincente trasmessa da Palladino. Concentrazione e gestione delle energie saranno fondamentali per affrontare al meglio le sfide che attendono i viola, che restano una delle squadre più interessanti e ambiziose della competizione.