Confimprenditori, a Messina situazione insostenibile
“Apprendiamo che finalmente il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza idrica a Messina. Era ora che il Governo si facesse carico di una situazione insostenibile, sia per i cittadini che per le aziende. Pubblici esercizi, turismo, commercio, artigianato, micro, piccole e medie imprese e professionisti sono in ginocchio, per l’assenza di acqua che blocca ogni attività. Danni incalcolabili di cui, come al solito, nessuno si farà carico e che vanno ad aggiungersi all’assenza di misure, come gli ammortizzatori sociali, di cui queste categorie produttive non possono godere. Non è solo una vergogna: è la metafora di uno Stato che fa acqua da tutte le parti”. Così Stefano Ruvolo, presidente della Confimprenditori, all’annuncio del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, sulla gravissima crisi idrica che da settimane affligge la città dello Stretto.