Nessun blocco delle attività produttive e lavorative, nessuno stop ai trasporti e alla circolazione delle merci. In una comunicazione ai direttori del sistema Confindustria, il direttore dell`Associazione, Marcella Panucci, ha comunicato i chiarimenti ottenuti da esponenti del governo e tecnici dei ministeri sulle ricadute per l`attività industriale del Dpcm varato nella notte. “Abbiamo seguito – è l`incipit della comunicazione del direttore generale di Confindustria – tutta la notte i vari passaggi che hanno portato all`approvazione del Dpcm che entra in vigore oggi e fino al 3 aprile prossimo. Il decreto prevede l`estensione di una serie di restrizioni a tutta la Lombardia e a 14 Province tra Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Marche, e misure di restrizione più severe a carattere nazionale”.
In queste ore “abbiamo ricevuto moltissimi quesiti interpretativi e abbiamo sentito sia il ministro Patuanelli che gli uffici di Palazzo Chigi nonché il Capo di Gabinetto del Ministero degli Interni, i quali confermano tutti che rientrano tra le “comprovate esigenze lavorative” tutte le attività di impresa, quindi il Dpcm non determinerà il blocco delle attività produttive, delle attività lavorative, nè tantomento il blocco dei trasporti e della circolazione delle merci da e per le aree richiamate”, ha aggiunto Panucci. “A breve dovrebbero essere forniti chiarimenti interpretativi, nonché le linee guida ai Prefetti da parte del Ministero dell`Interno. Vi terremo aggiornati tempestivamente su tutte le novità delle prossime ore rimanendo a disposizione con i colleghi della task force per tutti i necessari chiarimenti”.