Un’app che digitalizza i processi che richiedono la firma per il consenso informato, come un contratto, un’informativa o una liberatoria, garantendo maggiore consapevolezza, trasparenza e risparmio di tempo per utenti e imprese pubbliche o private. E’ Confirmo, startup che ha partecipato al Demo Day di LVenture Group, l’evento conclusivo del Programma di Accelerazione di Luiss EnLabs. Marco Cappellini Ceo e Co-founder di Confirmo. “La nostra avventura è nata in ambito sanitario. Per vicissitudini personali, ci siamo trovati a conoscere l’aspetto del consenso informato, che è quel documento che vi viene richiesto di firmare prima di essere sottoposti ad un atto sanitario. E da lì abbiamo capito che un po’ la mancanza di tempo degli operatori, la complessità delle argomentazioni e anche la situazione emotiva che un paziente prova, portavano a firmare il documento in maniera non consapevole. Quello che abbiamo deciso di fare è stato di sviluppare un’App che permettesse di far arrivare tutte le informazioni fondamentali al paziente prima di essere sottoposto a un atto sanitario”.
Ma come funziona l’App Confirmo? “L’Applicazione guida l’utente attraverso un processo di apprendimento tramite la multimedialità, quindi con l’utilizzo di grafiche, video e interattività. A questo abbiamo affiancato un assistente virtuale che è in grado di rispondere alle domande più frequenti e di interagire con l’utente. Infine viene verificata la comprensione da parte dell’utente con un modulo di valutazione della comprensione. Solo al termine viene generato il documento che può essere firmato digitalmente secondo quanto definito dagli standard europei e italiani”. Fra i punti di forza di Confirmo, c’è l’assenza di competitor. “Il panorama competitivo è formato da molte aziende che si preoccupano della gestione del documento, della digitalizzazione e firma, ma nessuno si preoccupa di veicolare informazioni all’utente finale, né tantomeno di verificare se le ha comprese. Confirmo unisce tutti questi aspetti in un unico prodotto ponendo al centro la consapevolezza dell’utente”.
Confirmo può già contare su un fatturato di 110mila euro grazie all’erogazione di 60mila documenti, nel 98% dei casi con feedback positivo da parte degli utenti. Con la nuova raccolta di fondi, l’obiettivo è quello di allargare il perimetro ad altri settori. “L’obiettivo ad oggi è continuare lo zoom out del prodotto quindi passare dal settore sanitario e farmaceutico, che conosciamo molto bene, ad altri settori quali il bancario l’assicurativo e il finanziario per i quali abbiamo diverse trattative in corso. Contestulmente il Texas Medical Center ci ha selezionati per un percorso di internazionalizzazione che ci vedrà lì a gennaio di quest’anno per più di un mese”.