Duro attacco del presidente statunitense Donald Trump contro General Motors e Ford, su Twitter, in un momento in cui il Paese cerca risorse e dispositivi per combattere il nuovo coronavirus. “General Motors deve immediatamente aprire la sua fabbrica stupidamente abbandonata di Lordstown in Ohio, o qualche altra fabbrica, e cominciare a produrre ventilatori, ora! Ford, inizia a fare i ventilatori, velocemente!”.
“Come sempre, con ‘questa’ General Motors, le cose non sembrano mai funzionare. Avevano detto che ci avrebbero dato 40.000 ventilatori ‘molto velocemente’. Ora dicono che saranno solo 6.000, alla fine di aprile, a un prezzo più alto. Sempre un casino con Mary B. [Barra, l’amministratrice delegata di Gm, ndr]” ha scritto. Trump ha poi aggiunto: “Abbiamo appena comprato molti ventilatori da alcune aziende meravigliose. Nomi e numeri saranno annunciati più tardi!”.
Trump ha poi invocato il Defense Production Act, la legge pensata in tempo di guerra per indirizzare la produzione delle aziende verso l’interesse pubblico; solo ieri sera, in un’intervista a Fox News, aveva detto di non averne bisogno, visto che le aziende, compresa Gm, si erano già attivate per produrre ventilatori. Gm e il suo partner Ventec Life Systems avrebbero pianificato di produrre 200.000 ventilatori e di consegnarli a partire dalla fine di aprile, secondo fonti del sito Bloomberg. Le due società, si legge, erano in attesa dell’ordine e degli assegni dell’amministrazione Trump, dopo aver lavorato per più di una settimana, senza sosta, per convertire la fabbrica di componenti auto di Kokomo, nell’Indiana, in un impianto quasi pronto per iniziare la produzione di ventilatori. L’esitazione della Casa Bianca sarebbe dipesa dal costo per la produzione, superiore al miliardo di dollari.