Consegnato a Catania il Premio giornalistico Maria Grazia Cutuli

Consegnato a Catania il Premio giornalistico Maria Grazia Cutuli
24 novembre 2014

Si e’ tenuta sabato 22 novembre al Teatro Sangiorgi di Catania la cerimonia di consegna del Premio Internazionale di Giornalismo Maria Grazia Cutuli, giunto quest’anno alla sua decima edizione. L’importante riconoscimento intitolato alla corrispondete di guerra del Corriere della Sera uccisa in un attentato in Afghanistan il 19 novembre 2001, quest’anno e’ andato alla fotoreporter americana Lynsey Addario, alla direttrice di Radio Siani, la napoletana Amalia De Simone, e ad Andrea Tuttoilmondo, corrispondente dalla Sicilia per l’agenzia di stampa Askanews. Una menzione speciale, invece, e’ andata alla giornalista palermitana Laura Anello. Il premio, organizzato dalla Fondazione Cutuli onlus, quest’anno ha mostrato una vocazione differente rispetto al passato, dedicando piu’ attenzione al nuovo mondo di concepire il giornalismo, improntato ad una maggior dinamicita’ legata alla capacita’ di gestire e raccontare il mondo soprattutto attraverso immagini e video.

Alla cerimonia di consegna hanno partecipato anche la presidente della Camera, Laura Boldrini. il direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli, presidente della Fondazione, e il corrispondente del Sole 24 Ore Alberto Negri. “Maria Grazia Cutuli e’ la testimonianza di una donna che ha seguito la sua passione – ha detto Boldrini -. E credo oggi le donne debbano guardare a donne come lei. Una figura che deve ispirare le giovani generazioni. L’informazione cambia moltissimo, e in tanti hanno la sensazione di farla da soli senza passare da un giornalista che sa interpretare la realta’: a mio avviso e’ da guardare con un certo sospetto. Il ruolo del giornalismo e’ quello di fare la ‘lastra’, il cane da guardia – ha aggiunto la presidente Boldrini – di chi svolge funzioni pubbliche. Ed e’ quindi necessario che siano sempre piu’ qualificati per mostrare la differenza tra informazione ‘fai da te’ e quella professionale. E anche per circoscrivere la tentazione che molti politici hanno di fare a meno del giornalista”. Grandissima l’emozione vissuta dai tre vincitori. Nel corso della serata, Lynsey Addario ha ricordato l’importanza che la figura di Maria Grazia Cutuli ha rivestito nella sua esperienza di fotoreporter impegnata sui fronti di guerra, tanto piu’ nei giorni in cui fu rapita da un commando di terroristi. Amalia De Simone ha ripercorso la sua attivita’ con Radio Siani e come corrispondente del Corriere.it, mostrando grandissima soddisfazione per il riconoscimento di un lavoro svolto tra le difficolta’ di una terra cosi’ particole come la Campania. Per Andrea Tuttoilmondo, infine, premiato come Giornalista Siciliano Emergente impegnato da anni sul fronte dell’emergenza immigrati a Lampedusa, l’accostamento del proprio nome a quello di una grande cronista che ha saputo incarnare lo spirito piu’ vero del mestiere fino al sacrificio estremo, rappresenta un motivo unico d’orgoglio e lo stimolo per continuare a far bene onorandolo ogni giorno.

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