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Conte, addio Inter: “Ho ancora 2 anni al Chelsea”

Antonio Conte dice addio all’Inter. Lo fa in una intervista a Premium Sport nel quale conferma la sua volontà di voler rimanere al Chelsea. “Ti posso far dire: sì, rimango al Chelsea?” gli chiede l’inviata Irma D’Alessandro e Conte risponde: “Sì, ho ancora 2 anni di contratto e c’è l’intenzione di rispettarlo, devo per forza pensare di rimanere per costruire qualcosa di importante. E c’è un progetto che condivido con la proprietà, stiamo progettando il futuro. Io penso di restare qua”. Sulle richieste ad Abramovich Conte fa una battuta: “La squadra va rinforzata in vista della Champions ma il passato insegna che molto spesso le mie richieste sono state disattese… devo migliorare in questo, altri sono molto più bravi. Ma almeno ora sono già preparato a questo”. Quella prima annata inglese trionfale dice: “Dopo mesi molto duri ci siamo goduti questa settimana di feste per la Premier vinta ma ora vogliamo finire nel migliore dei modi vincendo la Fa Cup”.

Infine il ricordo degli anni juventini: “Tredici anni da calciatore bianconero mi hanno insegnato tanto, sono stati fondamentali soprattutto per capire cosa fosse la mentalità vincente. A Buffon non darei solo il Pallone d’Oro ma proprio ogni premio. La Champions? Serve avere una base forte e migliorarla anno dopo anno”. Al Corriere della Sera aveva detto: “La base ora c`è, bisogna metterci le ciliegine. Ho ancora due anni di contratto, dimostrano di apprezzarmi, condividono le mie idee e il mio progetto. Quando vai di pari passo nella costruzione di alcune cose sei abbastanza sereno. E non è questione se Abramovich mi accontenta. Nel mio percorso di allenatore non mi hanno mai dato chissà che. Magari uno chiede, ci sono altri che sono bravi non solo a chiedere ma anche a farsi accontentare. Io chiedo, ma devo imparare la via giusta per farmi accontentare. Sotto questo punto di vista devo crescere molto. A chiedere sono bravi tutti, i fenomeni sono quelli che ottengono”. E infine la rivelazione: “L’anno prossimo la mia famiglia si trasferisce a Londra”.

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redazione