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Conte: con la Francia caso chiuso, ora cambiare regolamento di Dublino. Domani il premier da Macron

“Con Parigi il caso e’ chiuso, ma ora dobbiamo lavorare alla riforma dei regolamenti di Dublino” sui richiedenti asilo. Cosi’ Giuseppe Conte ha archiviato il caso con la Francia esploso dopo le dure critiche alla gestione della vicenda la nave Aquarius arrivate da Parigi, con il portavoce del partito del presidente francese, Gabriel Attal, che aveva definito “vomitevole” la scelta del governo M5s-Lega di chiudere i porti all’imbarcazione con 629 migranti a bordo, e il capo dell’Eliseo aveva parlato di decisione “cinica e irresponsabile”.

Il chiarimento tra Conte e Macron, che quindi confermano la colazione di lavoro in programma domani alle 13:30 nel capitale francese, e’ arrivato in seguito a una telefonata “molto cordiale”, ha spiegato il premier, arrivando a Palazzo Madama per ascoltare la relazione annuale del presidente dell’Anac, Raffaele Cantone. “Andro’ quindi a Parigi, lui ci teneva molto a mantenere questo invito”, ha confermato smentendo quindi l’orientamento che sembrava emergere ieri verso la cancellazione della missione. “Ieri sera ho ricevuto una telefonata da Emanuel Macron il quale ha tenuto a precisare che le dichiarazioni uscite non sono a lui attribuibili quindi non ha mai offeso l’Italia e il suo popolo”, ha chiarito il capo del governo. “Abbiamo concordato di cooperare in modo stretto,Italia e Francia, coinvolgendo tutti i Paesi Ue, La questione immigrazione non puo’ essere demandata solo all’Italia. La mia visita a Parigi resta. Macron – ha insistito – teneva molto a mantenere l’invito e sara’ da me raccolto”.

A stretto giro la conferma da Parigi. Il presidente francese e il premier italiano “hanno confermato l’impegno di Francia e Italia a organizzare i soccorsi secondo le regole di protezione umanitaria delle persone in pericolo”, e’ stato spiegato in una nota ufficiale diffusa dall’Eliseo. Nella dichiarazione si e’ sottolineato anche che Macron “ha ricordato di aver sempre difeso la necessita’ di una maggiore solidarieta’ europea con il popolo italiano”. Inoltre, “l’Italia e la Francia devono approfondire la loro cooperazione bilaterale ed europea per condurre un’efficace politica di migrazione con i Paesi di origine e di transito, attraverso una migliore gestione comune delle frontiere europee e attraverso un meccanismo europeo di solidarieta’ nella gestione di rifugiati”, si legge ancora nella nota in cui viene confermato il pranzo di lavoro tra Macron e Conte in programma per domani a Parigi. Nel corso del colloquio telefonico, i due leader hanno “confermato l’impegno della Francia e dell’Italia ad organizzare i soccorsi nel quadro delle regole di protezione umanitaria delle persone in pericolo”.[irp]

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redazione