Per l’economia italiana continua la stagnazione. Secondo gli ultimi dati Istat sulle variazioni del Pil, nel secondo trimestre del 2019 il prodotto interno lordo è rimasto invariato rispetto ai tre mesi precedenti ed è diminuito dello 0,1 per cento su base annua.
L’Istat precisa che si tratta di dati corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati e che la variazione congiunturale del Pil diffusa in occasione della stima preliminare del 31 luglio era risultata anch’essa pari a zero. In quell’occasione la variazione tendenziale risultava nulla. Il secondo trimestre, sottolinea l’istituto di statistica, ha avuto una giornata lavorativa in più sia rispetto al trimestre precedente sia rispetto al secondo trimestre del 2018. La variazione acquisita per il 2019 è pari a zero.
Inoltre, l’Istat ha diffuso i dati sulla disoccupazione che a luglio è salita al 9,9% (+0,1 punti percentuali), con i disoccupati che si attestano a 2 milioni e 566mila. E dopo la crescita registrata nei primi mesi dell’anno, a luglio la stima degli occupati è risultata in lieve calo rispetto al mese precedente. Il tasso di occupazione passa al 59,1% (-0,1 punti percentuali).